Sede: 
Perugia
Argomento: 
Scuola Primaria
Breve descrizione del documento: 
Il Progetto Arcobaleno è nato per fornire ai docenti un corso di aggiornamento finalizzato all’acquisizione delle migliori metodologie per l’inserimento e l’integrazione scolastica del bambino adottato. Esso è servito a farne conoscere la sua specificità e a promuovere un’ idea di didattica alternativa ai metodi di insegnamento di tipo tradizionale. Il corso di formazione presentato dall’Associazione Genitori si Diventa, su offerta delle docenti del corso, la dott.sa Mariagrazia Macchiarulo e la dott.sa Fiorella Listanti, ha proposto di rovesciare la prospettiva da cui partire per realizzare una formazione dedicata al problema specifico del bambino adottato e delle sue esigenze di inserimento/apprendimento. In una scuola ormai carica di casi difficili, con bambini portatori di diverse problematiche (bambini con DSA, bambini adottati, bambini stranieri, bambini portatori di un disagio sociale e/o familiare) non ha senso parlare di una didattica dedicata al problema specifico, poiché si arriverebbe ad una richiesta paradossale di una, due, tre didattiche a fronte di un’ unicità della classe, creando non poche resistenze nel corpo docente stanco e demotivato per la troppa complessità e la troppa solitudine in cui opera. La proposta caratterizzante del corso di aggiornamento è stata quella di non creare una didattica per il bambino adottato ma di “cambiare la didattica per tutta la classe”. Uscendo dallo slogan per entrare nella sostanza del problema possiamo affermare, senza tema di smentite, che ormai le metodologie didattiche di tipo tradizionale non sono più sufficienti ad affrontare la questione dell’efficacia dell’insegnamento nelle nostre classi. Per tale motivo è stata proposta una formazione incentrata sulla metodologia del Cooperative Learning. Una proposta che non è affatto una novità nel campo dell’educazione e della sperimentazione didattica, dal momento che vanta oltre quarant’anni di studi in vari paesi del mondo, ma che è altrettanto poco conosciuta nel nostro paese. Il Cooperative Learning nasce in America negli anni 60 per far fronte a problematiche complesse, simili per alcuni aspetti a quelle che stiamo affrontando ora nel nostro paese e si sviluppa come risposta a metodologie di tipo compensativo, molto usate negli Stati Uniti e rivelatesi fallimentari sia dal punto di vista dell’integrazione che da quello più strettamente didattico. Attualmente ci sono centri di ricerca in molti paesi: In America, In Israele e da alcuni anni in Italia. In alcune delle nostre regioni come il Piemonte, e in altre zone dell’Italia Settentrionale molte scuole hanno iniziato a credere in questa metodologia e documentano successi e ricerca attraverso importanti siti Internet (www.apprendimentocooperativo.it www.scintille.it) nei quali è possibile verificare il movimento culturale e scientifico che si sta sviluppando intorno a questo argomento. Il punto cardine dell’apprendimento cooperativo è che esso si basa su due elementi pensati come indispensabili nell’azione didattica: l’interazione tra abilità di apprendimento e abilità sociali , necessarie per conseguire gli obiettivi preposti e lo spostamento del “ focus ” dall’insegnante dispensatore di conoscenze al gruppo di alunni costruttori attivi del proprio processo di apprendimento. Tutto ciò fa di questa metodologia una possibile risposta alla complessità del nostro bisogno formativo. Il lavoro di formazione realizzato in questo primo anno, è parte di un progetto biennale che ha coinvolto gli insegnanti, con il metodo della ricercazione. Gli insegnanti hanno sperimentato in gruppi cooperativi alcune metodologie e hanno poi progettato delle unità di lavoro da proporre in classe. Ciò che hanno subito appreso i docenti, è che del Cooperative non si parla, l’Apprendimento Cooperativo non si spiega: “Si fa”, si apprende facendo esattamente le stesse cose che poi i ragazzi dovranno sperimentare nelle loro classi. Per dirla con le parole di Dewey, uno delle grandi figure teoriche di riferimento: “learning by doing”.

Iniziative collegate

Iniziative sullo stesso argomento

08/04/2024 | Orario 16:30-18:30
Scuola "M. Zippilli" - Via De Vincentiis, 2 - Teramo
23/03/2024 | Orario 16:30-18:30
Casa della Legalità - Via Renato Molinari, 2 - Teramo
08/04/2024 | Orario 21:00 - 23:00
Presso la sede del CSV in via Col di Lana, 5 a Como
08/04/2024 | Orario 21:00 - 23:00
ON-LINE
04/03/2024 | Orario 21:00 - 23:00
Presso la sede del CSV in via Col di Lana, 5 a Como

Iniziative collegate

Iniziative della sede sullo stesso argomento

21/01/2019 | Orario 16.00-19.00
Palazzo Deli Biblioteca Ragazzi P.zza del Grano, 40 Foligno
11/01/2019 | Orario 16.00
ISTITUTO POLO-BONGHI Piazzale Tarpani, Santa Maria degli Angeli
24/10/2018 | Orario 15.30-18.00
Foligno
07/09/2018 | Orario 16.00-19.30
Convitto Nazionale Principe di Napoli, Assisi