Autore: 
Antonella Avanzini

 

Quando ho iniziato la mia avventura come aspirante genitore adottivo ed io e mio marito abbiamo deciso di essere famiglia adottando i nostri futuri figli, l’ignoranza totale sull’argomento era padrona di noi. Durante la tappa obbligatoria dei colloqui con gli specialisti dell’equipe del centro adozioni, del servizio sanitario nazionale, ci hanno informato dell’esistenza di una associazione di genitori adottivi, “Genitori si Diventa”, che organizzava percorsi, dedicati a chi iniziava la sua nuova avventura.

Abbiamo quindi partecipato nei mesi successivi a uno dei corsi proposti e ad altri incontri tematici; inoltre sono stati utili alcuni servizi personalizzati, che l’associazione offriva (sportello telefonico e incontri anche personali con esperti), e la nostra partecipazione a qualche festa dove erano presenti i soci con i loro bambini. Ci è sembrata una cosa buona e giusta.

E sinceramente ci è servito moltissimo. Abbiamo potuto toccare con mano, prima di diventarlo, cosa voleva dire essere una famiglia adottiva. Certo, col senno di poi, devo dire che noi vedevamo solo la parte in superficie dell’iceberg, ma è stato sempre meglio di non vedere proprio niente. Di non sapere proprio niente. Poter avere un confronto reale con chi aveva già fatto la strada che noi ci apprestavamo a percorrere, ci ha fatto capire che avremmo potuto farcela anche noi, che il nostro futuro di famiglia poteva realizzarsi.

Per una coppia che si avvicina al percorso adottivo le paure, le insicurezze, le incertezze sono tantissime e la sensazione di essere in balia del destino e di niente altro è molto forte. Per un futuro genitore adottivo i punti di domanda sono tutto quello che ha in mano. Essere accolti in uno spazio, fisico e mentale, come quello offerto dall’associazione è stato per noi un piccolo porto dove fissare l’àncora della nostra barca in balia delle onde.

Ma cosa significa davvero essere associazione di famiglie, e quanto certosino lavoro di quotidiana rete con altre famiglie, di quotidiano confronto - e perché no, anche dibattito vivace tra associati e continuo lavoro di sintesi -, questo io all’epoca non lo sapevo, non lo vedevo. Solo quando ho iniziato a collaborare attivamente con l’associazione, partecipando al lavoro della redazione editoriale e ai gruppi in rete dei responsabili delle sezioni, ho potuto rendermi conto di tutto ciò.

Ho pensato che fosse necessario e utile che questo grande lavoro e queste persone, che tanto della loro vita e delle loro energie regalano al sostegno reciproco, fosse raccontato.

Chi desidera avere un primo contatto con l’associazione, è giusto che si avvicini senza remore, senza timidezze; e se si conosce ciò a cui si va incontro le diffidenze e i dubbi svaniscono. L’associazionismo è un mondo generoso, un volano straordinario della società italiana, dove ahimè tanto è lasciato all’iniziativa del singolo cittadino, per sopperire ai vuoti o alle inadeguatezze del servizio pubblico. Voglio quindi accompagnarvi per mano a conoscere i protagonisti dell’associazione, presenti nelle varie sezioni e nei punti informativi diffusi in tutta Italia. Perché come sempre, quello che conta davvero per fare la differenza sono le persone, e in “Genitori si Diventa” le persone ci sono, e sono davvero tante.

Al momento ben diciotto sono le sezioni dell’associazione presenti in Italia, a cui si aggiungono cinque punti informativi. La prima sezione e sede nasce a Monza, nel lontano 1999. Ad oggi venti anni di attività. Un lungo percorso fatto di tanti incontri, di tante storie, di tanto lavoro messo al servizio dell’istituto dell’adozione, un fantastico mezzo giuridico che ci permette di diventare famiglia. Tanto lavoro messo al servizio di altri, con il solo compenso della gioia che l’essere necessari da. Genitori si diventa, e se qualcuno ci aiuta a capire come si fa, è ancora più bello.

Troverete tutto quanto riguarda le varie sezioni qui; molte sezioni hanno anche una loro pagina Facebook , dove potrete vedere immagini delle attività e seguire la programmazione degli eventi, - incontri, convegni e altro – organizzati o partecipati (per alcuni sono previste anche dirette online). Ogni sezione gestisce in autonomia la sua attività, bilanciando le esigenze del territorio con le possibilità di impegno che il gruppo di lavoro dei soci può mettere in campo.

L’attività organizzata dalle varie sezioni può così riassumersi:

- Incontri pubblici a tema, che vengono amichevolmente definiti “parliamone con”; sono seminari, workshop, convegni, anche presentazioni di libri, che prevedono l’intervento in sala di professionisti e specialisti ma anche di semplici genitori e figli adottivi, che portano e raccontano la loro esperienza. La partecipazione è libera e gratuita.

- Incontri tra genitori che hanno già adottato e coppie che si avvicinano al mondo dell’adozione. Si chiamano “Parliamone Pre” e sono moderati solo da genitori volontari (la partecipazione è libera e gratuita).

- Incontri di gruppo dedicati al mutuo aiuto, chiamati “Parliamone nell’attesa”, dedicati a chi ha già superato la fase dei colloqui con i servizi sociali ma non ha ancora adottato, moderati da un professionista, in genere psicologo (la partecipazione è gratuita).

- Incontri di gruppo dedicati al mutuo aiuto chiamati “Parliamone Post”, dedicati a chi è già genitore, anch’essi moderati da un professionista (la partecipazione è gratuita).

- Attività di svago e socializzazione tra le famiglie, quali feste, gite, incontri informali.

- Il contatto diretto per informazioni e supporto, naturalmente libero e gratuito, con responsabili e soci, per chi si rivolge all’associazione, tramite incontri in sede o telefonici.

Tutte le attività, sono aperte ai soci ma anche a chi non è socio. Nello spirito fondante che distingue la nostra associazione, che è quello di dare a tutti indistintamente il massimo aiuto possibile. Nello specifico le finalità dell’associazione sono indicate nello Statuto e sono le seguenti:

« "Genitori si deiventa" è un'Organizzazione di Volontariato ai sensi del Decreto Legislativo 117/2017 e s.m.i. e come tale non ha fine di lucro neanche indiretto, ma persegue il raggiungimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale a favore dei genitori adottivi e in generale di chi si avvicina e/o è interessato al mondo dell’adozione. Per il perseguimento degli scopi l’Associazione (…) In particolare svolge le seguenti attività: - realizzazione di una campagna di informazione, aiuto e supporto a favore di quanti sentano la necessità di approfondire le tematiche relative al disagio del minore abbandonato; - realizzazione di una campagna di informazione, aiuto e supporto a favore dei genitori adottivi e di quanti vogliano avvicinarsi all'adozione; - promozione e sviluppo della cultura dell'adozione; - realizzazione di un luogo di incontro tra chi si avvicina al mondo dell’adozione e tra i genitori adottivi per favorire uno scambio di esperienze; - favorire negli educatori la conoscenza delle specificità dell’adozione; - supporto e informazione per le coppie che intendano adottare, nella conoscenza delle modalità operative del percorso adottivo nazionale e internazionale; - attivazione diretta o indiretta di progetti di sostegno a favore di minori in situazioni di disagio e per le loro famiglie; - pubblicazione inerenti il mondo dell'adozione. >>

In questo primo articolo che dedico all’attività di “Genitori si Diventa”, ho deciso di presentarvi scegliendo tra le tante, le sezioni di Palermo, Milano e Portogruaro e i loro responsabili.

Palermo. Rosellina e i suoi amici.

Responsabile della sezione di Palermo è Rosellina Epifanio. Ho incontrato Rosellina alle assemblee nazionali dell’associazione, ma in particolare ho avuto modo di confrontarmi con lei su alcuni argomenti e temi di particolare interesse nei nostri contatti virtuali. Raramente ho incontrato una persona così capace di grande educazione e rispetto dell’altro e insieme grandi capacità di determinazione e lucidità.

Troverete in lei qualcuno in grado di ascoltare e accogliere con tranquillità e riservatezza, consapevole che chi percorre il travagliato cammino del percorso adottivo, è fragile e insicuro e ha bisogno di persone sagge che lo accompagnino con tutta la comprensione e la delicatezza necessarie.

Rosellina gestisce il “suo” gruppo di famiglie con attenzione e disponibilità, felice dell’ottima squadra che si è creata tra soci, cercando il massimo della fattiva collaborazione anche con le istituzioni territoriali al fine di migliorare l’inserimento delle famiglie adottive nel sociale. Ha attivato una vasta rete di contatti, che le hanno permesso di dialogare fattivamente con le istituzioni locali, in particolare nel confronto tra famiglie, scuola e insegnanti. La sezione è attiva con incontri dedicati ad argomenti specifici e con i gruppi di mutuo aiuto.

Scopri di più sulla sezione a questo link.

Rosellina Epifanio

Milano. Un gruppo forte.

La sezione di Milano ha da poco tempo una bella sede esclusiva, dove organizza tutte le sue attività. Responsabile di sezione è Chiara Valleggi, una simpatica ed energica mamma. Tiene con mano ferma il gruppo storico dei soci milanesi, numerosi ed uniti, che hanno saputo costruire solide amicizie ormai decennali e vedono nell’associazione un appoggio sincero e indispensabile per la loro famiglia. Il valore aggiunto della sezione è proprio questo: sentirsi vicini oltre le attività che vengono organizzate. Sentirsi una famiglia allargata oltre la propria famiglia.

A Milano potete trovare tutte le attività elencate sopra, pensate, ideate e organizzate da “Genitori si diventa”.

Da Milano arriva l’attuale presidente dell’associazione, Valentina Stangherlin, per molti anni una delle colonne portanti della cellula milanese.

Scopri di più sulla sezione a questo link.

Valentina Stangherlin e Chiara Valleggi

Portogruaro. Quando volere è potere.

La sezione di Portogruaro è davvero un caso emblematico di come la volontà di fare riesca a superare ogni aspettativa e dia davvero risultati incredibili.

In pochissimo tempo Andrea Simonato ha potenziato la sua attività e il suo gruppo, costruito inizialmente e subito con gran vigore da Walter Stefanato, arrivando a un numero davvero consistente di iscritti, che partecipano attivamente e trovano nella sezione un valido e fattivo appoggio. Grande organizzatore, Andrea e la sua compagna di vita Monica Morando, investono molto del loro tempo e delle loro energie nella concreta attuazione dei valori e delle finalità dell’associazione, cercando e percorrendo tutte le strade per aiutare le famiglie e per trasmettere a tutti cosa significhi davvero adozione.

Il maggiore aiuto possibile al maggior numero di famiglie possibile: più volontari di così, non si può!

Scopri di più sulla sezione a questo link.

Andrea Simonato e Monica Morando

Vi do appuntamento ai prossimi articoli, quando avrò il piacere di presentare altri volontari della associazione. “Genitori si Diventa” : una rete di famiglie, che ha creato una rete di salvataggio per i momenti di difficoltà, ma anche una rete per stare insieme con gioia, nel continuo confronto utile al sostegno reciproco.

Data di pubblicazione: 
Martedì, Aprile 30, 2019

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