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Guerra sulle adozioni internazionali
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Nel caos delle adozioni internazionali sono piovute come macigni le ultime, pesantissime dichiarazioni della presidente della Cai Silvia Della Monica: che – lo si scopre per la prima volta – non riunisce l’organismo da oltre due anni «perché esiste un conflitto di interessi» con enti che «seppur in modo indiretto agiscono all’interno della stessa Commissione ». Ed è solo il principio. |
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Fonte: Avvenire |
Data: 08-04-2016 |
Tipologia: Informazione |
Numero di visite: 355 |
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La grande bugia dei 30mila bambini adottabili
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In Italia i minori che hanno il via libera sono 1.397 La maggior parte però resta senzafamiglia. Perché troppo grandi o con disabilità |
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Fonte: VITA |
Data: 08-04-2016 |
Tipologia: Informazione |
Numero di visite: 365 |
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Qualche richiesta e qualche precisazione
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Con grande interesse abbiamo dato lettura dell’intervista che la Presidente della CAI ha rilasciato a Repubblica ieri. Ne sono scaturite alcune riflessioni, che intendiamo condividere qui nel nostro blog. Lo facciamo nella ns veste di genitori adottivi in attesa da quasi 1000 giorni, ma anche da cittadini di questa Repubblica. |
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Fonte: genitoriadottiviRDC |
Data: 08-04-2016 |
Tipologia: Informazione |
Numero di visite: 300 |
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“No a speculazioni sulla pelle dei bimbi ora le adozioni tornano a crescere”
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L’intervista.
La difesa di Silvia Della Monica, presidente della Commissione che segue le pratiche internazionali: “In passato troppe opacità. Non è vero che è tutto fermo: lavoriamo giorno e notte, ma la priorità è sradicare il conflitto d’interessi”
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Fonte: Repubblica + |
Data: 06-04-2016 |
Tipologia: Informazione |
Numero di visite: 349 |
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Adozioni, le proposte per uscire dall'emergenza
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Nei giorni scorsi 27 enti autorizzati più il Care, un coordinamento che riunisce 33 associazioni familiari, hanno chiesto a Matteo Renzi un «intervento risolutore» per salvare il modello italiano delle adozioni internazionali, che rischia di «scomparire»: sono 60mila famiglie che parlano a una sola voce. Ora, certi che l’adozione sia «un’avventura meravigliosa», hanno individuato sei proposte per superare la crisi, senza aspettare una riforma, perché l’Italia torni ad essere «un modello di eccellenza». |
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Fonte: Vita |
Data: 04-04-2016 |
Tipologia: Informazione |
Numero di visite: 379 |
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