Ufficio stampa
Informazione del 24-12-2013
Titolo: Adozioni in Congo: interviene Letta
Fonte: www.rainews.it
Adozioni in Congo: interviene Letta
Il premier italiano telefona all'omologo congolese invitandolo ad una rapida soluzione. La risposta: riesamineremo i casi in tempi brevi. Intanto domani arriverà a Kinshasa una delegazione di alti funzionari del Ministero degli Esteri e dell'Ufficio del Ministro dell'Integrazione
24 dicembre 2013
La soluzione allo stallo sulle adozioni in Congo non sembra
all'orizzonte e le 24 famiglie bloccate da oltre un mese a Kinshasa si sono
rassegnate ad un Natale africano. Oggi è intervenuto anche il primo ministro
Enrico Letta con una telefonata all'omologo congolese Augustin Matata Ponyo
Mapon. Nella conversazione Letta ha manifestato la forte aspettativa
di una rapida soluzione e ha confermato l'invio a Kinshasa di una delegazione
di alti funzionari del Ministero degli Esteri e dell'Ufficio del Ministro
dell'Integrazione.
Dal Congo: riesamineremo i casi in tempi brevi
Il primo ministro Matata Ponyo ha risposto che tutte le adozioni
internazionali sono state temporaneamente sospese. Ma, con riferimento
alle adozioni da parte di famiglie italiane, ha assicurato la volontà delle
autorità di Kinshasa di procedere al riesame dei casi in tempi rapidi e
conformemente alle procedure vigenti, con la massima considerazione e
nello spirito di amicizia esistente tra i due Paesi.
Il caso delle 24 coppie
Le famiglie italiane sono partite per il Congo lo scorso 19 novembre per
incontrare i figli adottivi, di età compresa tra i 14 mesi e i 9 anni, e
insieme ai bambini rientrare dopo qualche settimana. Ma le autorità congolesi
si rifiutano di rilasciare i documenti dei minori necessari alla partenza e
quindi le coppie si trovano ad un bivio: aspettare nella speranza che la
situazione si sblocchi o ripartire senza bambini. Nelle stesse condizioni anche
una famiglia canadese, dieci americane, tre belghe.
La causa dello stallo.
Dal 25 settembre scorso, per volontà dello stesso presidente della
Repubblica democratica del Congo, Joseph Kabila Jr, sono state bloccate per 12
mesi tutte le adozioni internazionali di minori. La decisione è la conseguenza
di presunte irregolarità riscontrate nelle procedure, che però non
riguarderebbero l'Italia. Si tratta di casi di adozioni a coppie omosessuali o
monoparentali cui si aggiungerebbero anche episodi di maltrattamenti. Posizione
inasprita -secondo quanto riportato dall'ambasciatore italiano a Kinshasa Pio
Mariani - anche da un recentissimo scandalo per maltrattemento di minori
partiti dal Congo alla volta del Libano.
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/letta-telefona-primo-ministro-congo-per-24-famiglie-attesa-adozioni-91fe5906-e782-47f1-8c25-c0117a981beb.html