La risposta del referente
Sportello virtuale: Legge
Titolo: | astensione lavoro notturno |
Domanda: |
Buongiorno. Nel luglio 2014 mio figlio è entrato in Italia dalla Colombia. Ora ha 7 anni.Sono infermiera presso un'aienda Ospedaliera. In questo momento sto lavorando con orario ridotto di allattamento fino a luglio. Volevo delucidazioni riguardo la possibilità di astensione di lavoro durante l'orario notturno per i prossimi due anni. lascio il mio indirizzo mail: Grazie |
Risposta inserita da Angelamaria Serpico il
La legge stabilisce che il lavoratore o la lavoratrice che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a dodici anni non è obbligato a prestare lavoro notturno. Tale legge è applicabile anche ai genitori adottivi
La normativa Legislativa di riferimento è quella del "Testo coordinato del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (pubblicato nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26.4.2001) e Decreto Legislativo 23 aprile 2003, n. 115 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 121 del 27.5.2003) Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e di sostegno della maternità e della paternità a norma dell'art. 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53.
Di seguito, viene riportato l'Art. 53:
Art. 53 - Lavoro notturno (Legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 5, commi 1 e 2, lettere a e b)
1. È vietato adibire le donne al lavoro, dalle ore 24 alle ore 6, dall'accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino.
2. Non sono obbligati a prestare lavoro notturno:
a) la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa;
b) la lavoratrice o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a dodici anni.
3. Ai sensi dell'articolo 5, comma 2, lettera c), della legge 9 dicembre 1977, n. 903, non sono altresì obbligati a prestare lavoro notturno la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni