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Ufficio stampa

Informazione del 13-01-2013



Titolo: SI all'adozione in Mali da parte degli stranieri!
Fonte: www.petition24.net

SI all'adozione in Mali da parte degli stranieri!

In Mali, l'entrata in vigore de la legge n°2011-087, adottata il 30 dicembre 2011, che contiene il nuovo Codice de le Persone e la Famiglia ha frantumato la speranza delle famiglie che sono in attesa di una adozione da anni in questo paese e le conseguenze per gli orfanotrofi e i bambini saranno catastrofiche.

In effetti l'articolo 540 di questa nuova legge determina che solo le coppie o le persone singole di nazionalità maliana che non abbiano figli né discendenti legittimi e che abbiano almeno 30 anni potranno adottare un bambino maliano.

L'adozione internazionale si limita dunque ai maliani residenti all'estero.

Peròil Mali ha ratificato la Convenzione dell'Aja il 01/09/2006, convenzione che stabilisce che i paesi firmatari (cioè il Mali) "... riconoscono che l'adozione internazionale può offrire il vantaggio di dare una famiglia permanente al bambino per il quale non è stata trovatauna famiglia idonea nel suo stato di origine ... "e l'articolo 24 dellaConvenzione recita: "Il riconoscimento dell'adozione può essere rifiutato da uno Stato contraente solo se essa è manifestamente contraria all'ordine pubblico, tenuto conto dell'interesse superiore del minore."

L'articolo 540 va quindi contro la Convenzione dell'Aia, ratificata però dal Mali e mai denunciata.



Famiglie distrutte


Centinaiadi famiglie non maliane hanno saputo, anche dopo anni di attesa con il loro dossier di adozione in Mali, che il loro sogno di diventare genitori si è spezzato per la votazione dell'articolo di questa legge. Lo shock emotivo delle famiglie è enorme. E siccome il Mali non ha denunciato la Convenzione dell'Aia, noi chiediamo che i dossier in corso possano procedere e si possano concludere.



Orfanotrofi già in crisi


Gliorfanotrofi pubblici e privati del Mali sono troppo piccoli per accogliere tutti i bambini e l'invasione del nord del Mali e gli abusi perpetrati (stupri) ne porteranno all'abbandono di tanti altri ancora, tutto senza tener presente quelli che attualmente si trovano già nei campi di rifugiati e dei quali le famiglie non potranno occuparsi quandorientreranno nei loro villaggi.

E cosa dire sul funzionamento diquesti orfanotrofi che sopravvivono grazie alle donazioni delle famiglie adottanti, perché l'aiuto sociale dello Stato maliano era già irrisorio ed insufficiente prima dell'invasione e del colpo di Stato avvenuto nello scorso mese di marzo?



Bambini in pericolo

Adottareun bambino è un atto di amore; questo gli permetterà di costruire una nuova vita all'interno di una famiglia permanente, gli permetterà di crescere in un ambiente di amore, serenità e sicurezza. Prima di questa legge, centinaia di bambini abbandonati e i loro futuri genitori potevano sognare la creazione di una famiglia. Con questa legge, migliaia di bambini rimarranno negli orfanotrofi e, peggio ancora, siccome i bambini sono adottabili solo fino ai 5 anni di età, cosa succederà con loro dopo?



Con il divieto di adottare da parte degli stranieri non maliani, questa legge comporterà la maggiore catastrofe umana della Storia di questo meraviglioso paese.



Allora tutti insieme, salviamo agli orfani del Mali e ridiamo la speranza alle famiglie adottive!




Firmatequesta petizione perché la Costituzione Maliana abroghi l'articolo 540 del Codice della Famiglia e perché i dossier che sono in corso possano andare avanti, perché questi bambini orfani possano sognare una famiglia per sempre.

http://www.petitions24.net/si_alladozione_in_mali_da_parte_degli_stranieri




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