Recensioni

Più che una recensione questo è un ringraziamento e un attestato di sincera simpatia a Pennac e al suo nuovo libro Diario di scuola edito Feltrinelli.
Leggere che esistono professori che accettano la sfida di recuperare barlumi di sapere in casi dichiarati disperati, alias alunni somari, fa solo bene al cuore e ti fa venire voglia di regalare questo libro a più di un insegnante.
Niente di meglio che un ex somaro pluribocciato che ha il coraggio di ammettere le sue difficoltà, la sua disortografia e la scarsa memoria e l'incapacità di concentrarsi e di capire e poi diventa professore, per accendere la speranza di scolari e meglio ancora di genitori e insegnanti non “impiegati”, ma innamorati del loro lavoro.
Le ammissioni di colpevolezza, degli uni e degli altri, sulle sedimentazioni di strati di ignoranza, cadono sul filo del ragionamento. Pagina dopo pagina, le scuse cedono alla conquista lineare di vecchie argomentazioni, che fanno ricadere le "colpe cicliche" dell’asineria, dalla scuola materna all'università, sul precedente sistema scolastico.
Gli asini più fortunati possono incontrare nella vita uno, due, tre insegnanti che invece di arrendersi si intestardiscono nel trovare la strada giusta per far passare la conoscenza, per recuperare "rondini tramortite" e ridargli la possibilità del volo.
Questo incontro è il suo augurio e anche il mio.