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La risposta del referente



Sportello virtuale: Legge

Titolo: rigetto domanda adozione

Domanda:

Io e mio marito siamo sposati da un anno.per 3 anni antecedenti al matrimonio abbiamo convissuto nella casa di proprietà d mio marito, senza però che io cambiassi la residenza e senza che intestassi a me utenze o bollette. La nostra domanda di adozione è stata rigettata in quanto abbiamo fornito solo dichiarazioni di amici e fornitori identificati in presenza di un ufficiale giudiziario e un atto notorio che però risaliva a soli 8 mesi antecedenti al matrimonio. La documentazione in pratica risultava non sufficiente a dimostrare una convivenza ininterrotta per i 3 anni necessari. Possiamo ripresentare domanda in altro tribunale o non ci resta alternativa all'aspettare altri 2 anni?

Risposta inserita da Angelamaria Serpico il

La legge sull'adozione (L.184/1983) stabilisce, tra i requisiti che consentono l'adozione, che i coniugi siano uniti in matrimonio da almeno tre anni: ciò per conferire stabilità e continuità all'unione. Il requisitodella stabilità è soddisfatto se i coniugi siano in grado di dimostrare di aver convissutoin modo stabile e continuativo, nei tre anni precedenti al matrimonio.

La prova della convivenza può essere data con ogni mezzo che sia ritenuto valido dal Tribunale. In difetto occorre attendere che il tempo richiesto sia trascorso, non essendo possibile, in difetto di valida prova, rivolgersi ad altro Tribunale.




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Adozione e dintorni
maggio-giugno 2016



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