«Un libro interessante per tutti, perché mette in guardia sulle insidie dell’adozione, sui facili preconcetti che si insinuano sottilmente, non solo nella società, ma nei protagonisti stessi di questa esperienza: i figli adottati e i genitori adottivi in primis, ma anche i Servizi Sociali, gli Enti Autorizzati, gli operatori, le associazioni familiari. Ed essere messi in guardia è sempre un regalo che si riceve perché si esce dagli schemi, ci si scrolla di dosso gli aggettivi e ci si sente più liberi.»
Ne parleremo con l’autrice del libro
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